DOVE LA TERRA TREMAUn giorno, un nulla. Una notte, una vita.

Angoscia vincente, paura straziante.

La luna, le stelle. Il boato, la morte.

Quello che era un riparo sicuro, l’Orco riduce in sporco tugurio.

Scruti gli occhi fra le macerie. Sepolti, distrutti da immagini vere.

L’urlo del mondo aveva ammonito, la falce si abbatte senza preavviso.

Un uomo, il coraggio. Un amore stuprato. Non può comprendere chi non c’è stato.

Incredula madre di ogni dolore, immobili braccia fra sangue e terrore.

Rinasce la pianta fra ruderi nuovi, risplendono i raggi fra urla e rumore.

Un padre ferito, una bambola rotta. L’umore squarciato di chi non ha lotta.

La mano reagisce, che l’orgoglio frema. La dignità è l’unica casa rimasta, lì dove la terra trema.

DEDICATA ALLE POPOLAZIONI DEL CENTRO ITALIA COLPITE DAL SISMA. LA VOSTRA DIGNITA’ MI RENDE ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO.