Saltella alla ricerca di un pensiero in un campo di cocomeri.
Culla tra onde, moto perpetuo.
Avvolgente nell’arte del contrabbando, incute timore quando urla.
Pretende ascolto e sa ascoltare, sabbia dalla prima stella che guardi al tramonto.
Nel calmo incedere la sua forza, mente quando tace.
Equilibrista sul filo dell’orizzonte, scalatore appeso a gocce di pioggia.
Affannosa salita su gradini di petali, si sporge al balcone del palazzo di scheletri.
Disegna l’ottavo colore dell’arcobaleno, pigmenti di tolleranza uguali per tutti.
Passeggia fra occhi nemici, trasporta una mano da tendere.
Nulla maledice più di ciò che ha amato, l’odio si assopisce e si smette di elargire rabbia.
Prova a sorridergli.
Libero da pensieri di zucchero, imbraccia un fucile scarico.
Pallottole senza l’ogiva riempiono corpi fumosi e sterili.
Essere folli è forse vedere ciò che gli altri non vedono? forse vivere in equilibrio sul filo della realtà e lottare per avere di più, stare in mezzo a chi ti odia ma pronto ad aiutare i propri giudici, rispondere con un sorriso persino alla rabbia….. Se essere folli è questo allora nella follia si ritrova chi siamo. Bravo, profondo, complimenti
Mente quando tace..
Non ne sbagli una,Gianluca..complimenti
Da da pensare?!
O fa riflettere?!
Cos’è la follia? Un alterazione del comportamento nei confronti della società? Chi dice cosa sia normale e cosa sia folle? Al giorno d’ oggi è normale fidarsi delle persone, è normale ascoltare senza pretendere ascolto, è normale seminare belle parole vuote poi di contenuti, è normale usare le persone e visto che tutto questo è normale… allora preferisco essere folle ma non adattarmi a tutto ciò…
‘Follia è’ libertà degli affanni’ diceva Erasmo da Rotterdam …
Profondo e spigoloso al tempo stesso. Mi piace il significato e il messaggio positivo che trapela soprattutto da ‘trasporta una mano da tendere ‘ … e ‘prova a sorridergli’…
” La follia ė la maschera del furfante …” diceva William Blake io penso che sia un qualcosa che ti consenta di vivere meglio con te stesso ma che esaspera chi ti vive accanto. Diversa dalle altre Gianlu’ ma molto realista… purtroppo.
Daspazio a libere interpretazioni…come la mia per esempio??
Cio’ che mi risuona è:” Nella follia ritrova se stesso”.
SI ,proprio nei momenti piu’ folli siamo capaci di superare i nostri limiti nel bene o nel male o capire anche se i nostri sogni possiamo realizzarli aggiungendo un pizzico di follia…
Ogni capoverso è un invito a interrogarsi, riflettere, scoprirsi, perdersi, incuriosirsi.
Ancora una volta, complimenti!
È così reale…..così vera…..così riflessiva….. Bravo Gianluca! Ogni volta è una piacevole sorpresa
Tu? Si!…Io? Si!…Tutti allora?….No! quasi TUTTI….