orizzontiHo camminato ancora un po’ respirando a pieni polmoni,

poi inerte ho scrutato innanzi a me la grande Valle ed il cervello ha dato input a gambe inesistenti.

Fin laggiù mi ero spinto,dove i sogni non si realizzano ma nemmeno svaniscono e la realtà è dura da affrontare.

Mi fermo e poi riparto. Alba dietro e Tramonto davanti,un profumo mi guida.

Dolcezza inaudita mi nutro di lacrime ma il cuore è colmo.

Camminerò ancora un po’ e mi fermerò dove vorrà il Fato,

sua la mano che mi guida.