Spire d’acciaio lotta al tuo fianco. È inutile salire sulla bilancia con un piede solo.
Terribile negli spazi angusti, si insinua nella mente.
Scappa verso campi aperti, guizzo letale si nutre di noia.
Fiacca memoria fuori controllo, ordinato disordine di pianeti collaudati.
Ipocrita storia di meridiane scalfite da regole logore.
Striscia per scelta, mai nato. Giunge dall’ aria, sollevando il peso di giudizi di parte.
Il vento che soffia alle spalle non distingue il male dal bene spietato.
Scintilla al sole una spada che non taglia, riporta a casa il guerriero che non torna.
NON ESISTONO GUERRE GIUSTE NE’ GIUSTI TORMENTI….MA ESISTONO UTILI SOFFERENZE E MORTI DEGNE DI MEMORIA.
Dedicata a Nicola Facente e Pasquale Senatore
Una cruda realtà espressa in modo sublime … Riesci a toccare vari aspetti della vita quotidiana dalle meraviglie della creazione alla crudeltà umana … Complimenti amico mio !!!
La sofferenza è utile alla gioia, a lei propedeutica; la morte non può nulla contro la memoria di chi rimane!!!
Bravo Gianluca
“Il vento che soffia alle spalle non distingue il male dal bene spietato.
Scintilla al sole una spada che non taglia, riporta a casa il guerriero che non torna.”
Mi fa pensare al guerriero che combatte per i propri ideali ed è pronto alla morte… allo spirito guerriero insito in ognuno di noi che è pronto a lottare in ogni situazione della vita e che l’utile sofferenza lo porta inconsciamente alla rassegnazione/maturità nonostante il male che essa procura…
Mi ricorda Foscolo nei suoi sonetti “…e mentre io guardo la tua pace, dorme quello spirto guerriero ch’entro mi rugge…” Complimenti!!!
La sofferenza è necessaria al raggiungimento dl felicità. .anche se effimera, breve,va sempre conquistata..bravo Gianluca
Temprarsi…con la sofferenza non tanto fisica. ..che un guerriero accetta e combatte. ..ma la sofferenza dell’anima. ..quella che sai stanno provando i tuoi cari e che non vorresti mai accadesse. …questo. ..ti tempra…complimenti. .
A volte la sofferenza fa nascere momenti di meditazione..di riflessione…e soprattutto a chi come te ha un animo poetico..fa scrivere parole che diventano versi..che ti toccano nel profondo..e lasciano una traccia di ogni guerra…. e memoria di chi non c’è piú.
È vero! Non esistono guerre giuste e giusti tormenti, ma i momenti di dolore, di sofferenza fanno parte della vita. La cosa importante è viverli con dignità, con coraggio….e con la consapevolezza che il bene vince sempre!
“Il vento che soffia alle spalle non distingue il male dal bene spietato.. “. Il vento l’elemento naturale che mi piace sentire e che ti porta alla realtà e ti fa sentire vivo.. Anche questa volta sei riuscito ad esprimere in poesia e superbamente la drammaticità di un evento ma soprattutto quando sia inutile…. Bravo, veramente bravo
Molto profonda e particolare…. ho dovuto leggerla e rileggerla e ogni vota ho colto un qualcosa che mi era sfuggito….. ma il concetto finale esplica il tutto “NON ESISTONO GUERRE GIUSTE NE’ GIUSTI TORMENTI” ma solo dolori che temprano il corpo e l’anima è per questo GIUSTI e “MORTI DEGNE DI MEMORIA.”
Ci sono le guerre giuste ossia quelle che combattiamo con noi stessi per le sofferenze dell’ anima… ci sono poi le guerre ancora più giuste che sono dei guerrieri che combattono contro “la bestia”…
Poesia molto bella, complimenti davvero !