al giorno non si vide
del buio così nero
più chiaro in su si pose.
Assorto fra le nebbie
amor vi si promise
nelle saettanti luci
vittoria condivise.
Il primo sussulto splendido
mutò le parti prese
l’Aurora così immobile
in quell’angolo attese.
La stella cavalcante
sfrecciò in mezzo alla volta
la notte sì profonda
dall’altra parte scese.
In un respiro candido
Virtù chiese un sorriso
nel canto della Forza
la gioia non si arrese.
Ancora una volta Complimenti..quello che scrivi dimostra spessore e profonditá..